IMITAZIONISSIMA
Apprendiamo dai massimi quotidiani che la vedette, il cloù, la novità, il the best della Canzonissima 1972 è un'attricetta, certa Loretta Goggi che sostituisce, come imitatrice, il grande imitatore Noschese, mattatore della passata edizione. L'imitazione, come tutti sanno, significa la rinuncia a pensare, a trovare, a fare qualcosa di nuovo: significa incoraggiare il grosso pubblico già, per sua natura, pigro e tradizionalista, a rimanere fermo nei suoi piccoli vizi qualunquistici e conformistici, fermo nel suo gusto che è mediocre. I paesi che mirano a destra o che ambiscono a mantenere un governo paternalistico, sanno che bisogna in qualche modo tenere allegri i sudditi, ma temono che i sudditi pensino od imparino almeno a sorridere e a prendersi gioco dei potenti. E allora, che cosa è meglio dell'imitazione? Con essa ed i suoi meccanismi automatici, la gente sorride il sabato sera; e si convince pure di aver esercitato
" humor" e sarcasmo e critica perchè la Goggi ha preso in giro la Mina o la Caselli. (.......).
Giorgio Bocca
Tempo - 22 ottobre 1972
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